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17 AGOSTO 2019
MESSA DEL MA TTINO
poche ore prima aveva detto solennemente
di voler dare la vita per lo stesso Gesù (cf
Gv 13, 37).
Rinnegare se stessi è non conoscere null’al-
tro al di fuori di Gesù e Gesù crocifisso (cf
1 Cor 2,2), è cogliersi come viventi soltanto
in Lui senza salvaguardare la propria per-
sonalità, i propri beni, la propria vita. È l’e-
sperienza che ha vissuto Chiara alla quale,
all’inizio del 1294, Cristo sofferente e pel-
legrino dice: «Ho cercato un luogo forte per
piantare questa croce: qui e non altrove l’ho
Ho cercato un luogo forte...
e qualcuno vuol venire dietro a
me, rinneghi se stesso» (Mc 8,
«S34): è la prima richiesta posta
al discepolo che voglia seguire il Maestro.
Deve fare come ha fatto lui, non più di lui
e neppure meno di lui, perché «un discepo-
lo non è più del maestro, né un servo più
del padrone» (Mt 10, 24-25). Rinnegare se
stessi significa porsi nella logica del Servo
e non conoscere altro che la volontà di Dio.
Nell’ora della croce, di fronte all’accusa di
essere uno di coloro che seguivano Gesù,
Pietro dice: «Io non conosco quell’uomo»
(Mt 26, 72). Egli afferma cioè di conoscere
soltanto la sua persona e così rinnega Gesù;
coglie la propria vita da salvare, il proprio
onore da difendere, e dimentica che solo
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