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indica l’atteggiamento interiore, ma un   azione. Non sono coloro che ripetono
       verbo che indica uno spostamento fisi-    parole e gesti di Gesù, ma coloro nei
       co, concreto.                             quali Gesù continua a parlare e a ope-
                                                 rare.
       “ne costituì Dodici”
       Il significato è forte. Vi è come la creazio-  coNtEmPLazioNE E azioNE
       ne di una identità collettiva nuova.      1. La chiamata e le tante chiamate ci ri-
                                                 conducono a una fede che si caratterizza
       “perché stessero con lui”                 come “storia di amore”.
       Qui è posto l’accento di tutto il brano.
       Ed è sorprendente che scopo di tutta la   2. In questa storia di amore esiste un pri-
       scena sia proprio questo. Quella dei Do-  mato dello “stare”, che si realizza nella
       dici è anzitutto una presenza fisica (Mc   preghiera e si diffonde nella vita. Quan-
       14, 67: la portinaia di Caifa che accusa   to alla preghiera, sia in quella persona-
       Pietro di essere con Gesù).               le che comunitaria, ricordo il senso più
       Ma vi è anche qualcosa di più. In quelle   vero della liturgia:
       parola vi è la formula tipica dell’alleanza:   “Io ti trovo nei tuoi misteri”
       Dio con noi e noi con Dio. Dunque, vi è   (sant’Ambrogio)
       una stabilità interiore, di cuore.
                                                 “Ciò che era visibile nel nostro Salvatore
       “per mandarli a predicare”                è passato nei sacramenti”
       Non si dice che stiano con lui e predichi-  (san Leone Magno)
       no, ma che stiano con lui e sarà lui che li
       manderà a predicare. Nel rapporto con il   3. Dallo stare con il Signore deriva l’esi-
       Signore è sempre in rilievo la sua iniziativa.   genza di esserne testimoni nel mondo.
       Il contenuto del predicare sarà il vangelo,   “Resta con me, e allora inizierò a risplen-
       il regno di Dio. Dunque, perché possano   dere come Tu risplendi, a risplendere fino
       parlare  di  lui  e  testimoniare  lui,  devono   a divenire luce per gli altri.
       stare con lui. Si noti, pertanto, la sottoli-  La luce, o Gesù, verrà tutta da Te.
       neatura della testimonianza personale.    Sarai Tu che risplenderai sugli altri attra-
                                                 verso me.
       “con il potere di scacciare i demoni”     Dà loro la luce come a me; illuminali con
       Questa frase ha in Marco una grande       me, attraverso me.
       importanza, perché indica la lotta che    Fa che io ti annunci senza predicare;
       Gesù conduce contro il male. I Dodici     non per mezzo di parole, ma con l’esem-
       sono associati alla Sua opera, dove paro-  pio e l’influsso delle mie azioni,
       la e opera si intrecciano, perché la parola   con la mia visibile somiglianza  ai Tuoi
       opera con potenza.                        santi e l’evidente pienezza dell’amore
                                                 che il mio cuore Ti porta”.
       Chi sono i discepoli?                     (San J.H. Newman)
       Sono Gesù stesso che prolunga la sua                         mons. Guido marini
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