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l’Ermon cantano il tuo nome. Tu hai un lione e con flagelli la loro colpa. Ma non
braccio potente, forte è la tua mano, alta annullerò il mio amore e alla mia fedeltà
la tua destra. non verrò mai meno. Non profanerò la
Giustizia e diritto sono la base del tuo mia alleanza, non muterò la mia promes-
trono, amore e fedeltà precedono il tuo sa. Sulla mia santità ho giurato una volta
volto. per sempre: certo non mentirò a Davi-
Beato il popolo che ti sa acclamare: cam- de. In eterno durerà la sua discendenza,
minerà, Signore, alla luce del tuo volto; il suo trono davanti a me quanto il sole,
esulta tutto il giorno nel tuo nome, si sempre saldo come la luna, testimone
esalta nella tua giustizia. Perché tu sei lo fedele nel cielo. Ma tu lo hai respinto
splendore della sua forza e con il tuo fa- e disonorato, ti sei adirato contro il tuo
vore innalzi la nostra fronte. Perché del consacrato; hai infranto l’alleanza con il
Signore è il nostro scudo, il nostro re, del tuo servo, hai profanato nel fango la sua
Santo d’Israele. corona. Hai aperto brecce in tutte le sue
Un tempo parlasti in visione ai tuoi fe- mura e ridotto in rovine le sue fortezze;
deli, dicendo: «Ho portato aiuto a un tutti i passanti lo hanno depredato, è
prode, ho esaltato un eletto tra il mio divenuto lo scherno dei suoi vicini. Hai
popolo. esaltato la destra dei suoi rivali, hai fatto
Ho trovato Davide, mio servo, con il mio esultare tutti i suoi nemici. Hai smussato
santo olio l’ho consacrato; la mia mano il filo della sua spada e non l’hai sostenu-
è il suo sostegno, il mio braccio è la sua to nella battaglia. Hai posto fine al suo
forza. splendore, hai rovesciato a terra il suo
Su di lui non trionferà il nemico né l’op- trono. Hai abbreviato i giorni della sua
primerà l’uomo perverso. giovinezza e lo hai coperto di vergogna.
Annienterò davanti a lui i suoi nemici e Fino a quando, Signore, ti terrai nasco-
colpirò quelli che lo odiano. sto: per sempre? Arderà come fuoco la
La mia fedeltà e il mio amore saranno tua collera? Ricorda quanto è breve la
con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua mia vita: invano forse hai creato ogni
fronte. Farò estendere sul mare la sua uomo? Chi è l’uomo che vive e non vede
mano e sui fiumi la sua destra. Egli mi la morte? Chi potrà sfuggire alla mano
invocherà: “Tu sei mio padre, mio Dio e degli inferi? Dov’è, Signore, il tuo amore
roccia della mia salvezza”. Io farò di lui il di un tempo, che per la tua fedeltà hai
mio primogenito, il più alto fra i re della giurato a Davide? Ricorda, Signore, l’ol-
terra. Gli conserverò sempre il mio amo- traggio fatto ai tuoi servi: porto nel cuore
re, la mia alleanza gli sarà fedele. Stabili- le ingiurie di molti popoli, con le quali, Si-
rò per sempre la sua discendenza, il suo gnore, i tuoi nemici insultano, insultano i
trono come i giorni del cielo. Se i suoi passi del tuo consacrato.
figli abbandoneranno la mia legge e non Benedetto il Signore in eterno.
seguiranno i miei decreti, se violeranno i Amen, amen.
miei statuti e non osserveranno i miei co- Mons. Guido Marini
mandi, punirò con la verga la loro ribel- 7 ottobre 2020
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