Page 23 - Numero 4-2020
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l’atteggiamento  che  i  “servi  di  Dio”   cose, di tutta la realtà.
         devono  avere rispetto  all’annuncio    • L’Apocalisse  ha  la  forma  di  una  let-
         contenuto nel libro: leggere, ascol-      tera e, come tale, inizia con un
         tare, custodire, praticare. In questo     mittente, i destinatari e il saluto.
         consiste la prima beatitudine che         Il  mittente  è indicato semplicemente
         viene nominata nell’Apocalisse. È la      con il nome di Giovanni. È evidente
         beatitudine della fede, anticipazione     che si tratta di un personaggio noto alla
         in questa vita della visione gloriosa.    comunità cristiana. È Giovanni l’apo-
         Nel corso del libro ne verranno indica-   stolo? Ci atteniamo a quanto la Chiesa
         te altre, tutte in linea con quelle pre-  afferma nella lettura liturgica dell’Apo-
         senti nel Vangelo. In questa riproposi-   calisse quando, introducendo il testo,
         zione delle beatitudini evangeliche si    dice: “Dal libro dell’Apocalisse di san
         avverte il desiderio di Giovanni di in-   Giovanni apostolo”. I destinatari sono
         vitare la comunità cristiana a perseve-   le sette Chiese dell’Asia che, più avan-
         rare, senza perdersi d’animo in mezzo     ti, verranno menzionate. Al riguardo è
         alle difficoltà e alla persecuzione.      bene fare attenzione a due particolari.
       • Giovanni designa il suo scritto con tre   Il primo riguarda il numero sette. Nella
         appellativi diversi.                      letteratura apocalittica sette è il nume-
         Con  rivelazione  indica l’origine del    ro della pienezza. Si deve, pertanto, ri-
         messaggio e il motivo della sua auto-     tenere che la lettera, pur indirizzata alle
         revolezza: viene da Dio e non dall’uo-    Chiese dell’Asia, deve anche conside-
         mo.                                       rarsi indirizzata a tutta la Chiesa.
         Con  profezia indica lo scopo: offrire     Il secondo riguarda la dizione “alle
         alla comunità cristiana gli strumenti per   Chiese che sono in”. Non si dice “alle
         capire il significato salvifico di ciò che   Chiese dell’Asia”. Si pone così in risal-
         accade nella storia. In questo senso la   to che non vi è ancora perfetta identi-
         profezia non è la previsione del futuro,   ficazione tra questo mondo e il mondo
         ma la lettura del presente dal punto di   futuro. La Chiesa non è dell’Asia ma è
         vista di Dio.                             in Asia; dunque, è ancora pellegrina in
         Con testimonianza indica il riferimen-    un mondo che deve finire. L’Apocalis-
         to a Gesù Cristo, in particolare alla Sua   se è interamente pervasa dalla tensio-
         morte e risurrezione. È questo avveni-    ne tra il mondo presente e il mondo
         mento  salvifico  che  permette  di leg-  futuro. Il mondo di Dio che viene è già
         gere tutto ciò che accade secondo un      presente, ma non si identifica con que-
         piano di provvidenza. Questa lettura      sto.
         di fede è capace di trasformare la vita     Il saluto è tipicamente biblico e cristia-
         della comunità cristiana. Si capisce, al-  no: “Grazia a voi e pace”. I due termini
         lora, che l’Apocalisse è soprattutto un   evocano insieme il complesso dei beni
         canto alla vittoria di Cristo crocifisso e   messianici e sottolineano che questi
         risorto, una contemplazione di Cristo     beni sono dono di Dio, del Suo amo-
         glorioso in cui è il significato di tutte le   re gratuito. Entrando nel dettaglio, il
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