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uno degli ultimi gesti compiuti dal offrire la conversione e il perdono dei peccati
Signore risorto, prima della sua e promette lo Spirito Santo che darà loro la
È Ascensione. Appare ai discepoli mentre forza di essere testimoni di questo Mistero di
sono radunati insieme, spezza con loro il pane salvezza (cfr Lc 24,49).
e apre le loro menti all’intelligenza delle Sacre La relazione tra il Risorto, la comunità dei
Scritture. A quegli uomini impauriti e delusi credenti e la Sacra Scrittura è estremamente
rivela il senso del mistero pasquale: che cioè, vitale per la nostra identità. Senza il Signore
secondo il progetto eterno del Padre, Gesù che ci introduce è impossibile comprendere in
doveva patire e risuscitare dai morti per profondità la Sacra Scrittura, ma è altrettan-
to vero il contrario: senza la Sacra Scrittura
restano indecifrabili gli eventi della missione
di Gesù e della sua Chiesa nel mondo. Giusta-
mente San Girolamo poteva scrivere: «L’igno-
ranza delle Scritture è ignoranza di Cristo»
(In Is., Prologo: PL 24,17).
Prima di raggiungere i discepoli, chiusi in
casa, e aprirli all’intelligenza della Sacra Scrit-
tura (cfr Lc 24,44-45), il Risorto appare a due
di loro lungo la via che porta da Gerusalem-
me a Emmaus (cfr Lc 24,13-35). Il raccon-
to dell’evangelista Luca nota che è il giorno
stesso della Risurrezione, cioè la domenica.
Quei due discepoli discutono sugli ultimi av-
venimenti della passione e morte di Gesù. Il
loro cammino è segnato dalla tristezza e dalla
delusione per la tragica fine di Gesù. Aveva-
no sperato in Lui come Messia liberatore, e si
trovano di fronte allo scandalo del Crocifisso.
Con discrezione, il Risorto stesso si avvicina
e cammina con i discepoli, ma quelli non lo
riconoscono (cfr v. 16). Lungo la strada, il Si-
gnore li interroga, rendendosi conto che non
hanno compreso il senso della sua passione e
morte; li chiama «stolti e lenti di cuore» (v.
25) e «cominciando da Mosè e da tutti i pro-
feti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si
riferiva a lui» (v. 27). Cristo è il primo esegeta!
Non solo le Scritture antiche hanno anticipato
Aprì loro la mente per comprendere quanto Egli avrebbe realizzato, ma Lui stes-
le Scritture» (Lc 24,45). so ha voluto essere fedele a quella Parola per
rendere evidente l’unica storia della salvezza
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