Page 6 - Numero 1_2020
P. 6

che trova in Cristo il suo compimento.    Scrittura, altrimenti il cuore resta freddo e gli
          È profondo il vincolo tra la Sacra Scrittura e   occhi rimangono chiusi, colpiti come siamo
          la fede dei credenti. Poiché la fede proviene   da innumerevoli forme di cecità.
          dall’ascolto e l’ascolto è incentrato sulla   Sacra Scrittura e Sacramenti tra loro sono in-
          parola di Cristo (cfr Rm 10,17), l’invito che ne   separabili. Quando i Sacramenti sono intro-
          scaturisce è l’urgenza e l’importanza che i cre-  dotti e illuminati dalla Parola, si manifestano
          denti devono riservare all’ascolto della Parola   più chiaramente come la meta di un cammino
          del Signore sia nell’azione liturgica, sia nella   dove Cristo stesso apre la mente e il cuore a
          preghiera e riflessione personali.        riconoscere  la  sua  azione  salvifica.  È  neces-
          Il “viaggio” del Risorto con i discepoli di   sario, in questo contesto, non dimenticare
          Emmaus si chiude con la cena. Il misterioso   l’insegnamento che viene dal libro dell’Apo-
          Viandante accetta l’insistente richiesta che   calisse. Qui viene insegnato che il Signore sta
          gli rivolgono i due: «Resta con noi, perché si   alla porta e bussa. Se qualcuno ascolta la sua
          fa sera e il giorno è ormai al tramonto» (Lc   voce e gli apre, Egli entra per cenare insieme
          24,29). Si siedono a tavola, Gesù  prende il   (cfr 3,20). Cristo Gesù bussa alla nostra porta
          pane, recita la benedizione, lo spezza e lo offre   attraverso la Sacra Scrittura; se ascoltiamo e
          a loro. In quel momento i loro occhi si aprono   apriamo la porta della mente e del cuore, allo-
          e lo riconoscono (cfr v. 31).             ra entra nella nostra vita e rimane con noi.
          Comprendiamo da questa scena quanto sia   La Bibbia non è una raccolta di libri di
          inscindibile il rapporto tra la Sacra Scrittura   storia, né di cronaca, ma è interamen-
          e l’Eucaristia. Il Concilio Vaticano II insegna:   te rivolta alla salvezza integrale della
          «La Chiesa ha sempre venerato le divine Scrit-  persona. L’innegabile radicamento sto-
          ture come ha fatto per il Corpo stesso di Cristo,   rico dei libri contenuti nel testo sacro
          non mancando mai, soprattutto nella sacra li-  non deve far dimenticare questa finalità
          turgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa   primordiale: la nostra salvezza. Tutto è
          sia della Parola di Dio che del Corpo di Cristo,   indirizzato a questa finalità iscritta nella
          e di porgerlo ai fedeli» (Dei Verbum, 21).   natura stessa della Bibbia,  che è com-
          La frequentazione costante della Sacra Scrit-  posta come storia di salvezza in cui Dio
          tura e la celebrazione dell’Eucaristia rendono   parla e agisce per andare incontro a tut-
          possibile il riconoscimento fra persone che si   ti gli uomini e salvarli dal male e dalla
          appartengono. Come cristiani siamo un solo   morte.
          popolo che cammina nella storia, forte della   La Bibbia non può essere per pochi pri-
          presenza del Signore in mezzo a noi che ci   vilegiati. Essa appartiene, anzitutto, al
          parla e ci nutre. Il giorno dedicato alla Bibbia   popolo convocato per ascoltarla e rico-
          vuole essere non “una volta all’anno”, ma una   noscersi in quella Parola. La Bibbia è il
          volta per tutto l’anno, perché abbiamo urgen-  libro del popolo del Signore che nel suo
          te necessità di diventare familiari e intimi del-  ascolto passa dalla dispersione e dalla
          la Sacra Scrittura e del Risorto, che non cessa   divisione all’unità. La Parola di Dio uni-
          di spezzare la Parola e il Pane nella comunità   sce i credenti e li rende un solo popolo.
          dei credenti. Per questo abbiamo bisogno di   Quando ci si ferma a meditare e pregare
          entrare  in  confidenza  costante  con  la  Sacra   sul testo sacro, allora si è capaci di parla-
           6
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11