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lasciarsi fare e guidare da Dio;
che fatica rinunciare al nostro
protagonismo e riconoscere
che siamo solo riflesso di un
Altro. Si tratta del cammino
battesimale, la cui radice è un
inevitabile abbassamento. È
tale il percorso della Vergine
consacrata. Ella sperimenta,
così, il brivido di quella libertà
che prova solo chi si fida e si la-
scia portare dall’Amore, senza
se e senza ma” .
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La Verginità è un richiamo alla
realtà escatologica. La presenza
della vergine consacrata è uno
stimolo costante all’interno del-
la Chiesa che sprona a tenere lo
sguardo fisso verso la vera vita,
la Vita eterna. Il cristiano sa di
essere di passaggio nel mondo
e diretto verso una realtà di Co-
munione assoluta con Dio. La
testimonianza della vergine che
sceglie già qui ora il Regno dei
Cieli è un segno provocatorio
per tutti. “La scelta della vita
ta per molto tempo il suo bambino sulle verginale, infatti, è un richiamo alla tran-
braccia, finché un giorno non gli insegna sitorietà delle realtà terrestri e anticipa-
a camminare. Dapprima lo lascia anda- zione dei beni futuri.
re; poi lo fa stare ritto e lo sostiene con La vergine consacrata, infatti, si iden-
la forza della sua mano, perché impari a tifica con quella sposa che, insieme allo
mettere un piede avanti all’altro. Quindi, Spirito, invoca la venuta del Signore:
lo lascia un poco a se stesso, ma appena Lo Spirito e la sposa dicono ‘Vieni’ (Ap.
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lo vede traballare, lo afferra subito, soste- 22,17) .
nendo i suoi passi vacillanti, lo rialza se Giuseppina Bruscolotti
è caduto o lo trattiene perché non cada,
oppure lo lascia cadere dolcemente, per 10 v. pelvi, cit., 54.
11 papa benedetto Xvi, Alle partecipanti al Con-
poi rialzarlo. Così il Padre che è nei cieli gresso dell’Ordo Virginum sul tema “Verginità
agisce con ciascuno di noi. Ma che fatica consacrata nel mondo un dono per la Chiesa e
entrare in questa beatitudine! Che fatica nella Chiesa”, Vaticano - 15 maggio 2008.
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