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È lo Spirito che infondendo il dono della   15, 10), sapendo che ciò che basta è
       carità forma la Chiesa. La filiazione divi-  la grazia di Dio (2Cor 12,9). Da questo
       na implica un nuovo rapporto di fraterni-  principio costitutivo scaturisce la grati-
       tà fra gli uomini: lo Spirito, il vincolo fra   tudine e la lode al Signore: riconosce-
       il Padre e il Figlio, diventa anche il “noi”   re i suoi doni, più che i suoi meriti, è il
       della Chiesa. Come tra Padre e Figlio il   modo di valorizzare al meglio ciò che il
       vincolo d’unione e comunione è lo Spiri-  Signore ha messo a disposizione per il
       to, allo stesso modo la comunione fra gli   bene  comune,  per  la  salvezza  degli  al-
       uomini è fondata nello Spirito. Perciò il   tri e la crescita della Chiesa. La grazia,
       tema della grazia manifesta i tratti di una   che è data all’uomo per mezzo di Cristo,
       sua dimensione ecclesiale.                santifica, libera dal peccato, fa vivere da
       La grazia forma le creature nuove         figli di Dio e fratelli nella Chiesa. L’invito
       Nelle lettere di San Paolo troviamo mol-  è a non rinunciare ai sacramenti, il cana-
       to ricorrente il termine creazione nuova,   le privilegiato attraverso il quale la gra-
       per esprimere ciò che è proprio dell’o-   zia di Dio sana e irrobustisce. Infine, la
       pera di Dio, un atto creativo esclusivo di   considerazione dei benefici di Dio offre
       Dio: Quindi se uno è in Cristo è una cre-  una garanzia che la grazia sta operando
       atura nuova; le cose vecchie sono pas-    nell’uomo e sprona ad una fede sempre
       sate, ecco ne sono nate di nuove (2Cor    più grande e ad un atteggiamento di fi-
       5,14-17). L’essere in Cristo costitui-        ducia e di attesa nei confronti di Dio.
       sce una vera e propria novità                       L’Ordine agostiniano onora
       per l’uomo, che si eviden-                              Maria con il titolo più an-
       zia negli insegnamenti                                    tico di  Mater gratiae,
       parenetici di Paolo,                                         Madre della Grazia,
       quando ci presen-                                             al singolare, per
       ta uno stile di vita                                           indicare il Figlio
       modellato    sugli                                              come il dono gra-
       stessi sentimenti                                                tuito del Padre
       di Gesù Cristo.                                                   di cui abbiamo
       Il credente ha                                                    assolutamen-
       la certezza che                                                    te bisogno. La
       tutto è grazia:                                                    Vergine    Ma-
       la propria voca-                                                   ria, colei che è
       zione  e  la  pos-                                                 piena di grazia,
       sibilità di rima-                                                 plasmata dalla
       nervi  fedele,  di                                                grazia di Dio, ci
       perseverare sino                                                 aiuti ad accoglie-
       alla fine. Come Pa-                                             re  Cristo,  nostra
       olo, deve ripetere:                                            unica grazia.
       Per grazia di Dio sono                                         P. Pasquale Cormio,
       quello che sono  (1Cor                                                        OSA
                                                                                     109
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