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sto e alla Chiesa sono da quest’ultima in-
                                                 coraggiati ed esaltati: “Esse sono il fiore
                                                 sbocciato  sull’albero della  Chiesa, sono
                                                 gemme e gioielli di grazia, letizia di vita,
                                                 oggetto di lode e di onore, dono integro
                                                 e inalterato di Dio, riflesso della santità
                                                 del Signore, porzione eletta del gregge di
                                                 Cristo. La madre Chiesa sente vivissima
                                                 gioia per esse e in esse manifesta la sua
                                                 spirituale fecondità. Quanto più grande è
                                                 la fioritura della verginità tanto maggiore
                                                 è la letizia della madre” .
                                                                         4
                                                 Si consideri il valore antropologico della
                                                 verginità. La donna (ma anche l’uomo!)
                                                 che ha in cuore di intraprendere per scel-
                                                 ta una vita vergine e casta non toglie nul-
                                                 la alla sua piena espressione ‘umana’. “La
                                                 vergine consacrata realizza la sua persona-
                                                 lità di donna. ... Nella verginità liberamen-
                                                 te scelta la donna conferma se stessa come
                                                 persona, ossia come essere che il Creato-
                                                 re sin dall’inizio ha voluto per se stesso,
                                                 e contemporaneamente realizza il valore
                                                 personale della propria femminilità” . La
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       tata con la pietra angolare, si innalzi in   vergine è sposa di Cristo e come tale vive
       un sacerdozio santo, e lo Spirito Paracli-  in sé la dimensione della sponsalità non
       to abiti in essa” . E il cuore (così come   meno della donna sposata con un uomo.
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       il  corpo)  vergine  e  casto  rende  l’essere   Nello ‘spazio’ del suo raccogliersi davanti
       umano, che vive appunto la dimensione     a Gesù Eucaristia vive l’intima e feconda
       della verginità e della castità, più incline   unione con Cristo a vantaggio, oltre che di
       ad amare anche gli altri. “Essa (la castità)   se stessa, della Chiesa e del mondo.
       infatti rende libero in maniera speciale il   La verginità è un carisma antichissimo e
       cuore dell’uomo (cfr. 1 Cor 7,32-35), così   sempre nuovo. Probabilmente ispirato
       da accenderlo sempre più di carità verso   all’evento delle donne alla sequela di Cri-
       Dio e verso tutti gli uomini” .           sto descritto nel Vangelo di Luca (8,1-3),
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       La Chiesa  esalta  ed  incoraggia la vergi-  già  ai  tempi  del  Cristianesimo  nascente
       nità. Quanti e quante hanno la grazia di   si è sviluppato il carisma della Verginità.
       donarsi nell’integrità della persona a Cri-  Seppur in forme e stili di vita diversi, non

       2   Sant’ambrogio, Sulla verginità, Cap. 12, 68. 74-
        75; 13, 77-78; PL 16, 281. 283. 285-286.  4   San Cipriano, Sul contegno.
       3   Perfectae Caritatis, n. 12 a.         5   giovanni paolo ii, Mulieris dignitatem, n. 20.
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