artigianato BELGLIÈ

Cantava Santa Chiara da Montefalco: “Belgliè, Belgliè, Belgliè vita eterna!”
È Bella, È Bella, È Bella la vita eterna!

 

I profumi del Chiostro fanno conoscere il Monastero di S. Chiara da Montefalco, con la sua plurisecolare storia, passando anche dalla cucina del Monastero. È un itinerario ricco di sorprese e, soprattutto, di antichi sapori. Nelle ricette, approdate in questo lembo di Umbria, in un giardino di silenzio, spiritualità e preghiera, c’è la riscoperta della genuinità di cui oggi si sente un gran bisogno.

Un ritorno al naturale, ai pranzi e alle cene di giornata, alla cultura gastronomica del posto, di una terra che è da sempre maestra in fatto di mangiar bene e sano.
Una bella tradizione che si conserva nei monasteri e nei conventi, in genere, è la sottolineatura del “giorno di festa”, particolarmente delle Solennità. In questi giorni si “celebra” anche a tavola: con la moderazione che da sempre è una regola di vita, ma con l’animo lieto e grato per i doni della terra e del lavoro.
Occorre anche ricordare un aspetto che aiuta a capire meglio la vita dei monasteri: se per i religiosi la frugalità è una norma di vita, per gli ospiti che arrivano alla mensa c’è l’invito ad un’accoglienza calda e generosa.